Zoonosi: tutte le malattie che gli animali possono trasmette

Le malattie che possono trasmettere gli animali all'uomo, dette in una singola parola zoonosi, non sono molte e sono poco frequenti. Ma questo non vuol dire che i vostri veterinari non debbano mettervi al corrente dei rischi a cui potete andare incontro voi e la vostra famiglia. All'interno di questo articolo andremo a vedere tutte le patologie che possono essere trasmesse dal cane all'uomo o dal gatto all'uomo, quali sono i periodi più a rischio e quando bisogna davvero preoccuparsi.


Spesso attraverso il nostro servizio di consulenza veterinaria online mi vengono fatte domande relative alla possibile trasmissioni animale-uomo:



  • Il cane ha i parassiti, ora come faccio con i bambini?

  • Ho casa infestata dalle zecche è un problema per la famiglia?

  • Ma se il cane ha questa malattia può dormire ancora con noi?


Molti sono i dubbi che attanagliano i possessori di animali domestici, per questo motivo abbiamo deciso di scrivere questo articolo cercando di renderlo il più completo possibile.


Zoonosi: quali sono i rischi nel dormire con il proprio animale?


Secondo un rapporto Eurispes, oltre il 53% degli italiani dorme con il proprio animale, che esso sia cane o gatto. Diversi sono gli studi in merito ai benefici che può portare sia dal punto di vista fisico che psicologico, ma per tutti la prerogativa è che gli animali abbiano effetuato un controllo approfondito delle patologie zoonotiche, una tra tutti i parassiti.


Parassiti: quando parliamo di parassiti che possono essere trasmessi dall'animale all'uomo il nostro pensiero va subito diretto a tutti quegli agenti patogeni che vengono eliminati dalle feci e che per un modo o per un altro vanno a finire a livello del pelo. Stiamo parlando di Giardia e Cryptosporidium che vengono rilasciate nelle feci sotto forma ci cisti infettanti. Queste cisti risultano essere particolarmente resistenti nell'ambiente e si vanno quindi facilmente a localizzare sul mantello del proprio animale domestico. La trasmissione avviene per via oro-fecale, cioè le cisti devono essere ingerite dall'uomo. Se questo comportamento può risultare abbastanza improbabile nell'adulto, lo stesso non si può dire dei bambini che tendono a mettersi le mani in bocca dopo aver toccato il proprio amico animale senza lavarsi le mani. 


Naturalmente questo non implica necessariamente il fatto che se ingeriamo una cisti di Giardia saremo al 100% infestati, infatti negli ultimi anni si è visto che la probabilità dell'uomo di infestarsi a partire dal proprio cane o gatto è davvero molto bassa. La maggiore fonte di contagio sembra provenire dalla rete idrica o dal cibo.


Nel mondo ci sono oltre 8 milioni di casi di parassitosi causati da Giardia e Cryptosporidium, ma la trasmissione dal cane e dal gatto verso l'uomo viene oggi considerata minima.


Oltre alla Giardia e al Cryptosporidium esistono anche altri agenti patogeni che vengono trasmessi attraverso le feci, stiamo parlando dei parassiti intestinali che fanno parte della grande famiglia degli Ascaridi, in particolar modo di Toxocara canis per il cane e Toxocara cati per il gatto. Il contagio da parte dell'uomo avviene anche in questo caso tramite l'ingestione  accidentale delle uova del parassiti. I sintomi sono molto vari e cambiano in base alla strada intrapresa dal parassita dopo il passaggio della parete intestinale.


Solitamente l'infestazione avviene o per ingestione di uova presenti nel terreno oppure tramite l'assunzione di vegetali e frutta cruda non correttamente lavati. Anche l'acqua proveniente da pozzi contaminati e le carni poco cotte, sopratutto pollo e coniglio, possono essere fonte di contagio per l'uomo.


Secondo ultimi studi effettuati in Irlanda, ben il 67% degli animali analizzati presentavano tracce di uova embrionate, per questo motivo si è avallata l'ipotesi che il contagio possa avvenire anche tramite il contatto diretto con il mantello del cane o attraverso le lenzuola e le zone a contatto con l'animale.


Anche in questo caso però il rischio di infestazione tramite il cane o il gatto è piuttosto basso, questo perché le uova di toxocara affinché diventino embrionate e quindi infestanti, hanno bisogno di un tempo di 2-4 settimane nell'ambiente. Difficilmente non cambieremo le lenzuola per quel periodo di tempo. Il rischio più alto resta quindi quello relativo ai vegetali, frutta e carni crude.


Zoonosi: parliamo di ectoparassiti come pulci e zecche


Il discorso cambia se invece parliamo di ectoparassiti, 


Zoonosi: quali sono i pericoli nel baciare il nostro cane o gatto?


 

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Autore: Vetclick (6) Categoria: Salute Animale: Altro

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