Breed-Specific Legislation: quando il razzismo colpisce i ca

Se pensavate che il razzismo fosse una piaga solo della società umana, vi sbagliavate di grosso. In molti stati, per lo più americani, sono in vigore le così dette BSL, Breed-Specific Legislation, ovvero una serie di leggi e ordinanze che proibiscono o limitano il mantenimento dei cani di razze specifiche, perché ritenuti pericolosi per l'uomo. Anche in Italia vigevano delle leggi di questo tipo, abrogate solo nel 2009.


Nei casi più estremi è addirittura illegale allevare un amico a quattro zampe che sia incluso nella "lista nera" delle razze bandite, negli stati più tolleranti invece ci si limita all'obbligo di notificare l'acquisto o la vendita dell'animale, possedere un certificato che dimostri l'estraneità dell'esemplare alle razze pericolose, l'obbligo a sterilizzare, portare la museruola e detenere speciali assicurazioni. Notare bene che le restrizioni sono diverse da razza a razza,  ma sono valide sia per i purosangue, che per i meticci ottenuti incrociando una o più razze proibite.


Le BSL nascono con l'obiettivo di limitare le aggressioni dei cani verso l'uomo ma di fatto scoraggiano le adozioni e hanno un costo elevato che va a ripercuotersi sul cittadino, questi costi si riferiscono ai contenziosi coi proprietari dell'animale, all'abbattimento degli esemplari sequestrati, al mantenimento in canile ecc.


Negli USA il Dipartimento per i diritti dei portatori di handicap (Department of Justice guidelines for the Americans with Disabilities Act) ha opposto resistenza alle BSL, perché queste colpiscono anche i cani accompagnatori, per esempio un uomo affetto da cecità e guidato da un cane lupo non può avere libero accesso agli spazi pubblici, perchè i cani lupo sono nella black list statunitense. Capirete bene l'assurdità della situazione, poiché si tratta di cani altamente istruiti, educati a stare in mezzo alle persone e che non rappresentano alcun pericolo per la collettività. Il Presidente Obama si è dichiarato contrario a questo approccio e presto la normativa verrà corretta. (fonte)


Bisogna chiarire un punto fondamentale: esistono razze che tendono più di altre a mordere o a procurare qualche lesione all'uomo?


No, non c'è nessuno studio scientifico che testi l'aggressività o pericolosità di una razza particolare piuttosto che un'altra (fonte). Piuttosto è stato dimostrato il contrario: raccogliendo i dati delle aggressioni avvenute in due diversi continenti in quarant'anni non sono emerse delle razze più pericolose per l'uomo.


Per limitare e combattere i casi di violenza bisogna concentrarsi sul padrone di un cane aggressivo e non sul cane stesso. Solo dei padroni più responsabili e istruiti sul benessere del proprio cane possono evitare che questo rappresenti un pericolo per gli altri.


Via | National Canine Research Council

0

0

Autore: Vetclick (6) Categoria: Questioni Locali Animale: Cane

Il tuo Commento

Se ti è piaciuto Accedi o Registrati, Scarica l'App iOS o Android e condividi!

Commenti

Vuoi inserire anche tu il tuo annuncio su Petwave?

Clicca qui!