Istiocitoma cutaneo: la risposta al nostro secondo caso clin

L’istiocitoma cutaneo è una proliferazione cellulare non neoplastica a carico delle cellule di Langerhans (cellule dendritiche intraepiteliali che presentano l’antigene) tipici solitamente dei cani di giovane età, inferiore a 3 anni, ma si rinvengono anche nei soggetti adulti. Si presenta solitamente come una neoformazione singola, cupoliforme o bottoniforme (fig.1), alopecica, frequentemente eritematosa che molto spesso va incontro a ulcerazione.

fig.1

Le lesioni si localizzano prevalentemente a livello degli arti (fig.2), sulla testa e sui padiglioni auricolari (fig.3). Non è segnalata nessuna predisposizione di sesso e razza ad eccezione degli istiocitomi multipli descritti nei cani di razza Shar Pei. L’istiocitoma si caratterizza per andare incontro a regressione spontanea che generalmente avviene nell’arco di qualche settimane o mesi ed è mediata dai linfociti T. A volte gli istiocitomi possono tardare a regredire, in particolare quelli ulcerati o che si presentano nei soggetti anziani,  ed è necessario ricorrere all’escissione chirurgica.

fig.2

fig.3

La diagnosi si basa sull’anamnesi (crescita rapida e tendenza ad ulcerarsi) sui segni clinici e sull’esito dell’esame citologico. I campioni citologici degli istiocitomi sono sempre molto cellulari e caratterizzati da una popolazione di cellule rotonde, singole, con nucleo centrale o paracentrale, a volte indentato, contenente cromatina regolarmente distribuita. Il citoplasma appare da moderato ad abbondante e lievemente basofilo o celeste pallido. Le cellule possono presentare lieve anisocitosi, anisocariosi, occasionalmente binucleazione e mitosi. Nel corso della regressione spontanea degli istiocitomi è frequente il riscontro di un numero variabile di piccoli linfociti. La presenza di plasmacellule unitamente alle cellule istiocitarie invece è indicativa di un ritardo nella regressione spontanea della patologia (fig.4).

fig.4