Tartarughe in casa: come si identificano?

Dall'anno scorso l'applicazione del microchip è stata estesa anche alle tartarughe. La base normativa di questa regola va ricercata nell'articolo 66 del Regolamento UE 865/2006.


Proprio come per cani e gatti, il microchip deve essere applicato da un veterinario regolarmente iscritto all'ordine il quale si premurerà di controllare le condizioni di salute dell'animale, e di valutare l'eventuale presenza di un micorchip applicato in precedenza.


Le dimensioni del microchip (che contiene una sigla composta da numeri e lettere) arrivano a 2,2 x 11 mm ed esso viene inoculato sotto la pelle o nel muscolo, tra il collo e la zampa anteriore destra.


L'applicazione è sconsigliata nelle 3 settimane antecedenti il letargo e nelle 3 successive al risveglio in quanto fasi un po' più critiche per l'animale. L'applicazione comunque non è dolorosa, il costo è contenuto ed il prodotto, a differenza di quelli originari ed ormai superati, non rischia di migrare nel corpo dell'animale.


La legge vieta l'applicazione a testuggini di età inferiore ai 4 anni, e dunque, con carapace di lunghezza inferiore ai 10 cm, in questi casi fa fede il CITES fotografico, una foto che documenti le condizioni del carapace, sostituita da microchip all'età stabilita.


01 esempio per guida


In seguito all'applicazione è necessario monitorare l'animale per almeno 2 giorni.


Essendo le tartarughe animali non convenzionali è necessario svolgere alcune semplici pratiche burocratiche per non incorrere in problemi e sanzioni. La legge 150/92 ha reso obbligatoria la denuncia di tutte le testuggini presenti in allevamenti entro il 31 dicembre 1995, pertanto, chi non ha formalizzato la denuncia si trova oggi in una condizione di irregolarità.


Ma poniamo che le nostre tartarughe provengano da un allevamento regolare, in questo caso è necessario ricordare che dal 2008 non è più possibile vendere o cedere gratuitamente tartarughe senza il documento CITES di accompagnamento, i possessori di questi animali devono denunciarne la presenza al Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato. Nei casi di nascita o decesso la denuncia va fatta entro 10 giorni.


Nel caso in cui la tartaruga non possegga i documenti necessari, applicarle un microchip equivale ad un'auto denuncia. E' dunque fondamentale che l'animale non convenzionale sia messo in regola prima dell'applicazione di microchip.

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Autore: Vetclick (6) Categoria: Legislazione Animale: Tartaruga

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